Stimolazione capezzoli e orgasmo: tutto quello che c’è da sapere
Finzione o verita? quella dell’orgasmo che parte dalla stimolazione dei capezzoli è ancora un argomento poco dibattuto. Tra chi è pronta a giurare di averlo provato, donne che fingono anche questo tipo di orgasmo e la possibilità di indurlo anche negli uomini, ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Posy Churchgate (autore di FrolicMe) è stato recentemente invitato dalla redazione del famosissimo Mgazine a scavare più a fondo ed esplorare le sue scoperte e quelle di molti altri scrittori sessuali e blogger sui misteri dell’esperienza del capezzolo/orgasmo e le gioie che ne derivano … Indagando questo mito, è emerso che SI’, è possibile avere un orgasmo stimolando solamente i capezzoli.
La prima avvertenza però è che non tutti, purtroppo, ne hanno avuto uno, ma la mia ricerca ha portato a credere che se ti sforzi di averne uno, seguendo alcuni dei suggerimenti tutto diventa possibile.
La premessa è che questo orgasmo è sfuggente e si sente diverso da un orgasmo clitorideo o da un orgasmo vaginale. Per Kisungura è un orgasmo piuttosto breve ma intenso che si sente nei miei capezzoli, nella clitoride e nella mia vagina allo stesso tempo, come se tutti questi punti del corpo fossero collegati.
Una testimone anonima riporta di aver provato questo orgasmo dopo l’allattamento, perchè i suoi capezzoli sono rimasti molto sensibili e anche lei riporta la sensazione che le zone più erogene e sessuali del suo corpo sembrino come collegate.
L’orgasmo sembra iniziare nei miei capezzoli, proprio nelle punte e poi si diffonde rapidamente da lì alla clitoride, ma con sensazione di capezzolo supplementare.
Sembra che ci sia un percorso nervoso diretto tra i miei capezzoli e il mio clitoride così quando i miei capezzoli sono stimolati, è come se lo fosse anche la vagina e la clitoride.
L’aspetto curioso ed interessante al tempo stesso è che il capezzolo/orgasmo non è limitato al seno femminile. Anche gli uomini hanno i capezzoli, quindi è possibile per chiunque ottenere piacere e intensificare l’eccitazione dalla stimolazione di quest’area.
Biologicamente un capezzolo maschio può avere una sensibilità leggermente inferiore a quella di una femmina perché i nervi sono presenti in numero inferiore e non vengono inondati con gli stessi ormoni dopo la pubertà.
Si segnala infine che l’uso di pinze o la presenza di piercing nella zona dei capezzoli non aiuta ne ostacola il raggiungimento dell’orgasmo.
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