A cena senza mutande freeballing

Freeballing, audaci variazioni sensuali sul tema.

Eccitante sicuramente, ne abbiamo già parlato, è passeggiare senza mutande il famoso freeballing. Ancor più seducente è uscire a cena col partner senza indossare gli slip. L’assenza dell’intimo si può decidere di farla indovinare appena salite in macchina, prima di scendere o di entrare a ristorante, oppure durante la cena. In tutti casi si  lascerà intendere che il dolce non sarà servito a tavola. Ma tutte queste situazioni rientrano nei cliché della seduzione, con l’articolo di oggi, vediamo come, con un po’ di fantasia, si può modificare il gioco erotico di una cena senza mutande.

Per questo gioco erotico, il freeballing, la scelta dell’intimo da indossare deve essere attenta. Sicuramente sì a slip, mutande o perizomi di colore nero, eviterei le fantasie e i toni pastello, no assoluto al rosso, vietato anche se in abbinamento col nero. La scelta del tessuto, perché il gioco riesca, è fondamentale. Da evitare tessuti  non sensuali come la microfibra o il semplice cotone ma altrettanto importante è non eccedere in pizzi e merletti.

Perché il gioco sia eccitante, c’è bisogno di audacia, complicità col partner e un pizzico di sensuale faccia tosta.

Il gioco può iniziare in qualunque momento della cena, sicuramente meglio dopo l’aperitivo, soprattutto se alcolico, meglio ancora con frizzanti bollicine. Certo, sarebbe meglio, iniziare a giocare, dopo aver ordinato, e dopo gli antipasti, quando posate, bicchieri, piatti e tovaglioli, hanno reso un po’ più disordinata e vissuta la tavola.

A seconda dell’abbigliamento e delle capacità di ognuna, si può decidere di sfilarsi le mutande restando sedute al tavolo o farlo alla toilette. Se si sceglie di alzarsi da tavola, il consiglio malizioso è, prima di tornare a sedersi, andare vicino al partner e sfiorargli il braccio o addirittura il viso con gli slip discretamente appallottolati nella nostra mano.

Poi una volta sedute, faremo cadere il tovagliolo, distrattamente, fingeremo di non accorgercene e al posto del tovagliolo, disordinate e stropicciate appariranno sul tavolo le nostre mutande nere.

Impossibile non notarle, dagli altri tavoli, se la scelta dell’intimo ha seguito le regole e il ristorante non è illuminato con luci accecanti, qualcuno di certo si chiederà cosa sia quel tessuto scuro sul tavolo. Le donne più attente ai particolari capiranno prima, alcune, da mettere in conto, inorridiranno, altre, si spera replicheranno il gioco.

E il partner? Beh, sicuramente meravigliato, soprattutto eccitato, lo vedrete per un attimo cambiare spesso posizione in preda ad eccitante imbarazzo e ammirata esaltazione della vostra audacia. Se la tovaglia e lunga e il partner non è seduto all’altro capo del tavolo, con la mano poterete cercare e verificare la certa erezione.

Ecco che inizia e si infiamma il gioco sensuale di sguardi, di sussurri e il sesso, statene certe, con le vostre slip sul tavolo, inizierà  prima di pagare il conto. La complicità, l’intesa, la promessa del piacere, condirà il resto della cena. Mi raccomando, non fatevi prendere dall’impazienza, vietato abbandonare il tavolo prima della fine delle portate precedentemente ordinate.

Difficile da nascondere l’intima sostituzione del tovagliolo al cameriere. Anche qui c’è da fare una distinzione tra cameriere uomo e cameriera donna. Ognuno reagirà, ammiccherà, secondo propria e professionale discrezione.

Le più sfacciate potranno anche giocherellare più o meno palesemente col privato tovagliolo, il consiglio e tenerlo sempre un po’ nascosto tra le mani. Di cattivo gusto è stenderlo è svelare la sua vera identità.

Attenzione questo è un gioco erotico, il freeballing, se esibito in maniera troppo palese perde l’eleganza della sensualità e scade in un gioco volgare e osceno. Da non sperimentare con partner gelosi, ottusi e possessivi.


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