La seduzione persa

Sensualità oscurate da ovvie ostentazioni

Alla bellezza ci si abitua, ed è vero. Ma alle sensualità? Anche, se questa viene usata e consumata proprio come una merce. Ed è quello  che spesso succede.  Bellezza, sensualità e seduzione non sembrano essere più solo qualità o peculiarità,  ma vere e proprie capacità da possedere ad ogni costo come un bene necessario di uso comune e soprattutto accumunate ed uguali per tutte. La bellezza e la sensualità diventano mezzo, quasi come oggetti e il loro uso è un abuso ridondante e rumoroso. Ma questa sovraesposizione, questa overdose di sensualità  generata da media e da chi  li imita amplificandoli, ha portato ad una sorta di assuefazione, di appiattimento della sensibilità agli stimoli, ai richiami della seduzione stessa.

Non mi  riferisco solo alla sensibilità e alla risposta ai segnali della sensualità  da parte degli uomini,  vorrei invece evidenziare quanto e quali stimoli seduttivi  sono, per così dire, andati persi dal punto di vista delle donne. Sono loro infatti che spesso sottovalutano la potenza ammaliatrice, la seduzione di alcune parti del corpo, banalizzate e portate in secondo piano dall’ormai comune convinzione che, per essere belle,  si debba esporre quello che è comunemente mostrato ed esibito.

Analizziamo allora gli aspetti di quella che potremmo chiamare la seduzione persa.

Se parliamo di parti del corpo, quello che da sempre è fisicamente affascinante e da cui si è irresistibilmente attratti, coincide spesso con quelle che sono le zone erogene. E’ ovvio che non tutti  i punti sensibili del nostro corpo possono essere messi in mostra e lasciati ammirare. Ma invece di esibire di più, di approfondire scollature, scopriamo pezzi del nostro corpo la cui seduttività è oscurata da più dirompenti ostentazioni.

Schiena, collo, nuca, spalle, braccia, mani, caviglie, sono solo gli esempi più banali di parti del corpo di cui abbiamo scordato o peggio, perso  la potenza seduttiva.

La seduzione esercitata da una schiena nuda è sensualissima, sia completamente scoperta che lasciata intravedere.

Il collo, un punto fortemente erotico ed eccitante, da sempre per aumentarne il potere affascinante,  si adorna con gioielli, come i lobi delle orecchie, che sensualmente arricchiti di orecchini, mettono in luce un punto perfetto per baci e sussurri: quell’incavo stuzzicante in cui nascondere labbra, lingua, morsi per desideri da non far attendere troppo.

La nuca, lasciata nuda dai capelli raccolti mostra ed esibisce un punto in cui le carezze e gli stimoli si amplificano, diventano brividi.

Le spalle, l’assaggio di pelle prima del decolté, prima dei seni, come la schiena, sono  sensualissime sia lasciate intravedere o ostentate.

Le mani, è dalle mani che passa l’anteprima del tatto, la prova della pelle ed è gesticolando, muovendo le mani che si porta l’attenzione, che si genera il desiderio, che si sposta la sensualità, lo sguardo sul collo, sulla schiena, sulla nuca. È giocando con le dita, è toccandosi i capelli, è facendo scendere distratte ciocche ad adornare il collo, a solleticare la schiena, a coprire i lobi per nascondere sussurri, ad abbellire le spalle, che la femminilità si esalta e la sensualità smette di essere cosa e torna ad essere quel non so che che attrae e ammalia, che è peculiare, unico, che ci appartiene e ci fa sentire ed essere desiderate e desiderabili.

Quante volte noi donne indossiamo accessori come collane o orecchini come un gesto quotidiano, come se avessimo scordato quanto fascino si irradia da quei punti che adorniamo e quanto abbiamo dimenticato, prese dall’ossessione di seni i fondoschiena, quanto le spalle possono essere sensuali. Ed indossiamo distratte canottiere e scollature preoccupate solo del nostro reggiseno push-up.

Ah, quanta seduzione persa per la via che porta all’illusione mostrata di seni scultorei!

C’è una curiosità sul potere seduttivo della nuca. Forse non tutti sanno che le Geshia, maestre nell’arte della seduzione, indossano un kimono il cui colletto scopre la nuca affinché si mostri la seduzione di una brevissima apertura sull’intimità del corpo. La nuca poi, contrariamente al resto è l’unica porzione di pelle visibile a non essere truccata, dettaglio questo che accentua mostrandosi in una sorta di anteprima la sensualità di questa parte del corpo.


I commenti qui sono chiusi.