Chi ha paura dei desideri sessuali femminili?

La prima risposta che viene in mente quando si chiede chi ha paura dei desideri sessuali femminili è le donne

Sono le donne infatti, o meglio sono sempre state loro, a celare o ad essere reticenti a svelare le proprie voglie segrete. La spiegazione è prima di tutto legata al retaggio culturale basato sull’idea che una donna che esprime i propri desideri sessuali, sia una poco di buono. E per molte o molti,  è ancora così purtroppo, ma le cose stanno cambiando. Sempre più donne parlano apertamente, col partner o semplicemente con le amiche, dei propri desideri sessuali, anzi, sono molte quelle che hanno imparato a superare il timore di apparire per così dire sconvenienti, in favore della scelta di esprimere le proprie voglie e vivere una sensualità appagante e soddisfacente. Ecco che allora, esaminando la questione da questo punto di vista, la domanda si fapiù insidiosa. Chi ha paura allora, dei desideri femminili?

Nonostante troppo spesso gli uomini si lamentino di avere accanto donne a cui non piace il sesso, a cui non piacciono le novità sensuali, con le quali dicono di non poter realizzare le loro fantasie, sono proprio loro che hanno più timori davanti ad una donna, o meglio ai desideri sessuali di una donna.

Sì perché, come al solito, a lamentarsi sono tutti bravi, ma poi quando sono gli uomini a dover uscire dal loro seminato, a doversi mettere in gioco, per paura delle insidie che si nascondono sulla strada nuova, battono in timorosa ritirata.

Davanti ad una donna che esprime le proprie fantasie, che dichiara di voler realizzare i propri desideri sessuali, che vive e desidera una sensualità, non necessariamente trasgressiva, ma appagante, gli uomini provano un certa preoccupazione. Chi si sente derubato del proprio ruolo, chi in imbarazzo davanti a fantasie e richieste ardite, chi inadeguato rispetto ai desideri. Questo perché, in genere i desideri sessuali femminili sono più complessi e strutturati di un banale famolo strano e implicano il più delle volte anche giochi e fantasie non solo legate all’aspetto puramente fisico della sessualità. Storia vecchia è poi la condizione di inferiorità in cui si sente precipitare l’uomo davanti ad una donna che prende l’iniziativa, dichiarando candidamente cosa le piace e cosa no, cosa desidera e cosa non vuole.

Non tutti gli uomini per fortuna sono così, ovviamente c’è chi apprezza ed esalta questa sincerità sensuale, cogliendo al volo le occasioni giocose che offre!

Stabiliti allora i nuovi timori davanti alla rivelazione dei desideri sessuali, cosa si può fare se ci troviamo a vivere o addirittura a convivere con un uno dei tanti uomini che al bar lamentano la propria insoddisfazione sensuale e a letto temono pericolose rivelazioni?

La risposta è ancora una volta complessa. Si può decidere di continuare a celare i propri bisogni sensuali, ricorrendo a provvidenziali relazioni extraconiugali, oppure si può iniziare una paziente amorosa guerra fatta di piccole dichiarazioni, di battaglie sensuali in cui si attacca con decisione e con altrettanta decisione si mostra la resa. Sì perché se è in ballo l’autostima del maschio (leggi potenza sessuale), pur di non rischiare la disfatta, è consigliabile fingere di perdere una battaglia piuttosto che tutta la guerra, trovandosi poi a ricacciare davvero nel dimenticatoio i nostri desideri sessuali più affascinanti!

Care menti desiderose, desiderare è di certo molto appagante, ma può  essere altrettanto faticoso. Forza!


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